Voce dal Vaticano
Papa Francesco ha indetto, il 27 marzo, per la prima volta in assoluto, una preghiera straordinaria via streaming a causa del dilagare del Coronavirus con i cattolici di tutto il mondo. La potenza delle preghiera contro la potenza del virus. “Restiamo uniti”: questo l’appello del nostro Pontefice.
Papa Francesco rivolge l’invito a unirsi a lui venerdì 27 marzo alle ore 18 per una preghiera globale straordinaria sul sagrato della basilica di san Pietro, con la piazza interamente vuota. “In questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo”. Un evento del genere non era mai accaduto nel passato.
“Alla pandemia del virus vogliamo rispondere con l’universalità della preghiera, della compassione, della tenerezza. Facciamo sentire la nostra vicinanza alle persone più sole e più provate. Vicinanza a medici, agli operatori sanitari, agli infermieri e infermiere, alle autorità che devono prendere misure dure, ma per il bene nostro, la vicinanza ai poliziotti e ai soldati che sulle strade cercano di mantenere l’ordine per il bene di tutti noi”
Altro appuntamento di preghiera annunciato è per il prossimo 25 marzo, a mezzogiorno. L’invito straordinario è esteso a tutti i capi delle Chiese e i leader di tutte le comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni. “Nel giorno in cui molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del Verbo, possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto”. Al termine dell’Angelus il Santo Padre ha ricordato anche il terremoto in Croazia: “Il Signore Risorto dia loro la forza e la solidarietà per affrontare questa calamità”.