La Giornata europea contro la tratta di esseri umani
Il 18 ottobre si celebra la Giornata europea contro la tratta di esseri umani, una grande tragedia per milioni di persone – uomini, donne e bambini – sfruttate e vessate come schiavi.
Come Caritas Senigallia ci sentiamo fortemente coinvolti: facciamo il possibile per strappare queste vittime inconsapevoli dalla potente rete mafiosa che le tiene prigioniere, cerchiamo di proteggerle e di avere cura di loro. Le mamme che nel tempo abbiamo accolto, con i loro piccoli, sono persone fragili. Abbiamo il dovere di essere per loro un rifugio e un punto sicuro su cui fare affidamento, per poter riprendere in mano la propria vita e guardare al futuro per sé e i bambini.
Chi vuole approfondire o conoscere più da vicino i risvolti del fenomeno della tratta, le varie forme di sfruttamento e le buone pratiche di cura, potrà partecipare insieme a noi all’evento formativo del 15 ottobre dal titolo “Maltratta la tratta”. La nostra campagna è semplice, rimanda alla mancata libertà, alle catene, alla prigione: la scritta spezza queste catene, perché la tratta, così come il maltrattamento, sono nemici da combattere e distruggere.
Il seminario è online e gratuito per un totale di 150 posti, basta scrivere una mail a eventi@caritassenigallia.it per ricevere il link di connessione.
Il seminario, che dura dalle 14.30 alle 17-30, moderato da Lorenzo Pirani, avvocato di Caritas Senigallia, vedrà l’intervento di:
Beatrice Galli, coordinatrice del progetto per Caritas Senigallia
Sandra Magliulo, rappresentante dell’UNHCR presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Ancona
Giulia Atipaldi, dell’associazione anti-tratta Free Woman Onlus
Caterina Boca, avvocato dell’Ufficio Immigrazione Caritas italiana
Alessandro Armando, coordinatore del programma Saluzzo Migrante
Il programma del web seminario (dalle 14.30 alle 17-30) si trova nel manifesto allegato.
Il progetto Right Way, finanziato dall’Unione Europea, mira a sviluppare un percorso di integrazione duraturo per l’inclusione economica e sociale di donne nigeriane vittime di tratta. Attraverso il progetto, iniziato dalla comunità Papa Giovanni XXIII, la capofila, a cui Caritas Senigallia aderisce per sintonia d’intenti, viene realizzato un percorso per sostenere l’integrazione economica e sociale di almeno 50 vittime in sette città italiane.
Right Way si rifà a un bando della Commissione Europea (Amif Asylum, Migration and Integration Fund): il suo scopo è quindi quello di lottare contro la tratta, una lotta che richiede l’impegno di tutti, e di dare la possibilità, grazie a enti e associazioni che lavorano a stretto contatto le vittime, di un nuovo cammino di vita.
Nello specifico Fondazione Caritas Senigallia ha collaborato con Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ICMC Europe, Comunità Progetto Sud, Fondazione Caritas Pescara, Diakonia, Farsi prossimo, Fondazione Caritas Trieste.