Il nostro aiuto con “Ridiamo”

A un anno esatto dall’avvio di #ridiamodignità, la campagna di sensibilizzazione e solidarietà che abbiamo ideato, grazie al generosissimo lavoro di DMP Concept e Crealia, abbiamo rilanciato prima di Natale la campagna Ridiamo dignità, mirata stavolta anche all’intervento reale sulle storie di povertà del territorio. Il sostegno economico e morale dei nostri donatori è stato ammirevole.

Sul sito www.ridiamodignita.it infatti, periodicamente, inseriamo storie vere di persone e famiglie che, temporaneamente o in modo più prolungato, vertono in situazioni di grave difficoltà. Ogni storia, ovviamente scritta nel pieno rispetto della privacy, ha un obiettivo concreto al cui raggiungimento ognuno di noi può contribuire con una donazione. Si tratta di beneficiari che come Caritas seguiamo già da tempo, spesso in rete con i Servizi sociali, e per i quali talvolta non siamo in grado di soddisfare alcune esigenze, per esempio degli occhiali da vista nuovi oppure le spese mediche o semplicemente un aiuto economico a chi vive sul margine della povertà. L’intera cifra donata viene destinata al progetto presentato, senza alcun tipo di trattenuta; dal sito è possibile anche fare un regalo alternativo o sottolineare una commemorazione, sposando la solidarietà con un gesto concreto di vicinanza. La donazione telematica, in un momento storico come questo, è risultata molto comoda, anche per chi ci conosce ma non vive nella nostra città.

La prima azienda che ha sostenuto il nostro progetto è stata Boxmarche, l’azienda corinaldese di packaging cartotecnico, che per Natale ha effettuato la tradizionale raccolta fondi destinando 9.620€ a sostegno delle attività solidali di Caritas Corinaldo. Una cifra record che nessuno si immaginava e che ci permette di prevedere interventi di ampio respiro, non solo emergenziali. La storia che più ha raccolto consensi è stata quella di due fratelli del Bangladesh, che soffrono la mancanza di mezzi per poter seguire le lezioni scolastiche in modo adeguato e che la DAD ha allontanato dal percorso di classe. Grazie anche a Mattia Crivellini, ideatore di Fosforo scienza, che ha girato un video a sostegno e promozione di questa storia, la cifra raggiunta è stata di molto superiore al richiesto: 1800€ totali. Con questa cifra abbiamo acquistato due PC che daranno ad Amir e Bashir la possibilità di studiare restando al passo con i propri compagni, anche alle scuole superiori.

In un mese (10 dicembre-10 gennaio) abbiamo avuto 140 donatori singoli, più di 1.400 nuovi utenti al sito, abbiamo raggiunto circa 37.000 persone con Facebook e abbiamo raccolto più di 15.000€. Una cifra che non ci aspettavamo ma che ha reso felici e sorpresi sia noi di Caritas che i beneficiari dei doni.

Olga, senza una gamba, ha ricevuto la sua carrozzina nuovo del costo di 350€.

I figli disabili di Hamal hanno ricevuto due occhiali del costo di 240€.

Anna, vittima di violenza, può iniziare la scuola guida e sentirsi libera (330€).

Clara, con il sogno di studiare, a settembre inizierà l’università (500€).

Pietro e la sua famiglia potranno respirare un po’ (500€).

Sergio ha ricevuto due mesi di affitto (800€).

Hope e i suoi bimbi stanno per ottenere un abbonamento al bus (480€).

Irina, ormai sorda, aspetta il suo apparecchio acustico (1.800€).

Elzbieta, colpita da artrite reumatoide, sogna un’assicurazione sanitaria (400€).