Un affido condiviso

Grazie alla disponibilità e alla dolcezza di una coppia della città ha preso il via da qualche giorno un affido condiviso, progetto dal forte impatto sociale e umano. I bambini in affido sono tre, figli di una mamma vittima di violenza di un Paese africano, accolta da Caritas.

La mamma, seguita da tempo da Caritas, è straniera e non alfabetizzata, per questo si ritrova spesso in grave difficoltà a seguire i bambini, tutti in età scolare, per i compiti, per le consegne scolastiche e, ora più che mai, con la DAD. La coppia di Senigallia, con precedenti esperienze di affido, si è offerta per dedicarsi all’impegno di un affido condiviso dei tre bambini: i piccoli, in questo tipo di affido, continuano a vivere con la mamma, che resta a pieno titolo il genitore unico, mentre la famiglia fa da supporto stabile alla vita scolastica e sociale dei piccoli. Non solo, la coppia sosterrà anche la mamma nell’ampliamento della sua rete sociale, mentre Caritas continuerà a sostenerla economicamente e ad accoglierla in una delle sue strutture.

La mamma avrà la possibilità così, dopo un doloroso percorso di migrazione e di violenza, di tentare di riprendere in mano la propria vita e se stessa come donna, prendendosi cura di sé, della casa e impegnandosi nella ricerca di un lavoro. Alleggerita dalle difficoltà di aiutare i bambini nel loro impegno quotidiano, quello scolastico, ma nel pieno rispetto della sua figura di mamma che accudisce e protegge.

Il progetto è stato pensato e realizzato in collaborazione con i Servizi sociali del Comune di riferimento e sembra essere partito molto bene, con fiducia da parte della mamma ed entusiasmo dei bambini. Il nostro grazie va alla coppia che ha scelto di restarci vicini nella costruzione di questo percorso di autonomia e di crescita.