L’arte per il reinserimento sociale

È in dirittura d’arrivo l’interessante progetto di arte terapia che prosegue da più di un anno, grazie alle risorse della fondazione Cariverona, rivolto a minori mamme in difficoltà, ospitate in quattro strutture della diocesi di Senigallia.

L’esperta Laura Casavecchia, fautrice dei laboratori e delle attività di arte terapia, ha portato avanti un lungo percorso di reintegrazione psico-sociale dei bambini e delle mamme che vivono una forte situazione di disagio sociale, affidate alle strutture della Caritas dai Servizi sociali o dal Tribunale proprio per consentire loro di superare il trauma e riallacciare relazioni sociali.

Per quest’anno i laboratori sono stati rivolti ai bambini accolti a Casa Ada Bianchi di Monteporzio, che vivono insieme alle loro mamme, italiane e straniere, vittime di violenza o abbandono, oppure richiedenti asilo. I destinatari del progetto rientrano nel panorama di un forte incremento del disagio e della conseguente risposta da parte di Fondazione Caritas, sostenuta economicamente da Cariverona, per incrementare l’accoglienza e l’integrazione multidisciplinare, per migliorare il benessere della vita comunitaria e la capacità di interazione con l’esterno delle donne e dei bambini a rischio esclusione.

L’arte terapia infatti trova i suoi risvolti terapeutici nel percorso di appoggio e cura del partecipante, che attraverso l’espressione artistica di pensieri ed emozioni tenta di elaborare il proprio vissuto. Il processo creativo produce benessere, salute e consapevolezza di sé, fondamentali per riprendere in mano la propria vita e superare la condizione di emarginazione.