Uno scatto per l’integrazione: il racconto dei ragazzi del Servizio Civile
Alla conclusione del corso fotografico rivolto ai beneficiari del progetto SPRAR (Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, a Senigallia gestito da Fondazione Caritas), tenuto dal gruppo fotografico di Senigallia Primo Piano, nato all’interno dell’associazione di promozione culturale Sena Nova, così i ragazzi del Servizio Civile raccontano le loro sensazioni:
“Accompagnare i ragazzi in questo percorso fotografico è stata un’esperienza bella e soddisfacente.
Nonostante alcune difficoltà linguistiche che si sono presentate durante le lezioni, è stato stimolante vedere come la voglia di comunicare tra i ragazzi e gli organizzatori oltrepassasse le barriere del linguaggio verbale. Certamente la tipologia del corso ha contribuito a questo, ovvero a trasmettere all’altro qualcosa semplicemente attraverso una foto.
E’ stato bello vedere come i ragazzi si siano avvicinati all’arte della fotografia e come questa abbia acceso piano piano in loro la voglia del fare, la voglia e lo stimolo dell’uscire a scattare fotografie per immortalare quanto di bello c’è attorno a noi, la nostra città, i nostri paesaggi, il nostro mare.
Le lezioni settimanali erano diventate per loro un momento che si attendeva con trepidazione scattando decine di fotografie sulla base dei consigli ricevuti da Camillo, Enrico e Vito che, con pazienza e curiosità, si sono dedicati a questi ragazzi.
E’ una vittoria per tutti noi vedere i ragazzi essere così contenti di aver partecipato a questo corso e vederli onorati e fieri di essere essi stessi, con le loro fotografie e le loro storie, i compositori di questo libro che incorona la loro esperienza.
Non sappiamo se e come questi insegnamenti ricevuti saranno loro utili in ambito lavorativo o in altri ambiti, ma certo è che grazie all’impegno di Caritas Senigallia e dell’Associazione Sena Nova siamo riusciti a creare una di quelle tante note di dolcezza e serenità necessarie nella vita di ciascuno noi…”