“La Fuga” d’estate
Per la giornata conclusiva di Destate la Festa l’appuntamento è anche insieme a Caritas e a SPRAR del Comune di Senigallia e dei Comuni dell’Ambito territoriale 8. Visto e considerato il tema di quest’anno, quello della pace e dei migranti, scelto ispirandosi al messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace, non poteva mancare Caritas con il suo impegno concreto e quotidiano verso i più deboli ed emarginati e il suo desiderio di diffondere un’idea di tolleranza, di accoglienza e di rispetto verso l’altro
Novità di quest’anno della festa è l’aperitivo culturale, alle ore 18.30, negli spazi del bar in piazza del Duca. E proprio qui, durante l’aperitivo delle 18.30, domenica 19 agosto, verrà presentato il libro “La fuga. Percorsi di rifugiati d’Oriente e d’Africa”, scritto da Chiara Michelon per dare voce ad alcuni rifugiati e richiedenti asilo accolti nel nostro territorio con SPRAR. Nel libro, scritto con stile narrativo, l’autrice assume il suo punto di vista privilegiato di interlocutore per svelarci la vita di uomini e donne di quattro Paesi distrutti da guerre, violenze e terrorismo (Iran, Pakistan, Afghanistan e Sudan), che sono dovuti scappare e hanno dovuto intraprendere un viaggio verso un luogo più sicuro, dove ricominciare a vivere. L’aspetto emotivo e drammatico delle vicende vissute non è affrontato in modo patetico né sensazionale, cercando di preservare la dignità dei soggetti intervistati e il livello del racconto. Il risvolto malinconico dei rifugiati verso la propria terra, diventata irriconoscibile ma terribilmente amata, però, emerge con chiarezza e volutamente.
Insieme alla presentazione del libro, domenica come gli altri giorni, verrà distribuito gratuitamente al pubblico un altro prodotto nato da SPRAR Senigallia, “La finestra”: si tratta di un piccolo giornale, che esce in allegato a “La voce misena”, che raccoglie articoli scritti in prima persona di stranieri che vivono nel nostro territorio, dei loro sogni, delle loro aspettative e delle loro difficoltà. Aprire la finestra sul mondo vuol dire essere attenti a guardare e ad ascoltare con le orecchie e con il cuore. Questo per noi di Caritas è fondamentale