Giornata mondiale del rifugiato: noi ci siamo
Da tradizione il 20 giugno si celebra a livello mondiale la Giornata del rifugiato e noi di Caritas Senigallia, che gestiamo il progetto SPRAR per il comune di Senigallia e l’Ambito territoriale, anche per quest’anno ci siamo, come tutti gli anni.
L’idea di questo 2019 è quella di ampliare l’offerta ai vari Comuni del territorio nei quali si fa accoglienza e di allargare la Giornata del rifugiato a una settimana del rifugiato, che sarà quella del 17-22 giugno, proprio per essere presenti non solo a Senigallia ma anche nei luoghi dove i nostri beneficiari vivono la loro quotidianità e dove i cittadini sono curiosi di conoscerli più da vicino. Ogni giorno lavoriamo per assicurare una vita dignitosa e accogliente nella nostra comunità agli stranieri che hanno fatto richiesta di asilo politico. Per dare voce ad alcuni di loro, ogni sei mesi usciamo con un allegato a “La voce misena”, il settimanale della diocesi di Senigallia. Lì raccogliamo i racconti, scritti in prima persona e spesso proprio da loro, di stranieri che vivono nel nostro territorio, dei loro sogni, delle loro aspettative e delle loro difficoltà. Il nostro pensiero principale, quando abbiamo ideato “La finestra”, era quello di smettere di parlare noi di loro ma di far parlare loro, dandogli la possibilità di esprimersi e di far capire come vivono la relazione con noi e con il nostro Paese. Aprire la finestra sul mondo vuol dire essere attenti a guardare e ad ascoltare con le orecchie e con il cuore. Questo è fondamentale: scoprire come chi viene da altri Paesi percepisca l’Italia, i motivi della fuga e i desideri che lo riempiono interiormente.
Per la settimana del rifugiato abbiamo due eventi da presentare: un silent play e la proiezione del film “Paese nostro”. Il silent play, organizzato e gestito dai ragazzi dell’associazione Non dalla guerra, che si occupa in Italia di educazione alla pace, è un’esperienza da vivere in prima persona, indossando delle cuffie simili alle “radioguide” turistiche, inserite al di fuori dei tradizionali circuiti artistici, museali e storici. Con il silent play si parteciperà a uno spettacolo/performance interattivo che attraverso questa tecnica mette in scena una riflessione nata dal recente lavoro di Caritas Internationalis sui temi dei flussi migratori e dell’incontro tra culture diverse. Titolo dell’evento “Il volto dell’altro”, già sperimentato per la 34° Giornata mondiale della gioventù a Panama. Visita il sito http://www.nondallaguerra.it/
Il film “Paese nostro” invece è un interessante film sull’accoglienza diffusa realizzato da cinque registi, tra cui Andrea Segre, e ZaLab nel 2016, che è stato inspiegabilmente bloccato dal Ministero degli interni e quindi impossibile da vedere da parte del grande pubblico. Tranne che durante eventi speciali e gratuiti come quello da noi organizzato. Parla di sei modelli diversi di concepire lo SPRAR, interessanti proprio nelle loro specificità. Il lavoro degli operatori coinvolti nell’accoglienza, i loro sacrifici e le loro difficoltà, i loro dubbi e la quotidiana sfida per la costruzione di una società più aperta e democratica sono il centro del film. Un ottimo strumento per riflettere sulle sfide del nostro presente e per far riflettere i cittadini italiani su quali sono le conseguenze su tutta la società di una riduzione profonda del sistema di accoglienza. Vai su http://www.zalab.org/projects/paese-nostro/
Aggiornamenti precisi su eventi, date e orari delle giornate del rifugiato in programma prossimamente!