Il tempo è un dono: diventa volontario anche tu
Il tempo è un dono che fa la differenza, per questo Caritas è sempre aperta a svariate possibilità di fare esperienze di volontariato. Come disse Thoreau “La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”: in tempo di Avvento questo è ancora più vero.
A Natale ci piace promuovere come sempre Social Caritas, un progetto che nasce per incrementare il Fondo di solidarietà, che dà sostegno alle famiglie in difficoltà, e sensibilizzare le comunità della diocesi alla condivisione. Social Caritas si rivolge a tutte le persone, famiglie, associazioni che vogliono offrire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà, attraverso un piccolo contributo mensile di soli 5€. Aiuta così a crescere in un’ottica di attenzione gratuita e costante al bisogno dell’altro, vera chiave della solidarietà e dell’amore per il prossimo. Inoltre favorisce la costruzione di una comunità solidale, dove il bene viene messo in comune e diviso secondo le necessità di ognuno su tutto il territorio diocesano (scarica il report del primo semestre del 2018).
Social Caritas ci aiuta a crescere come comunità e come diocesi sullo stile dei primi cristiani. Come leggiamo nel libro degli Atti degli Apostoli (At 4, 32-35): “La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. (…) Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l’importo di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli Apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.”
Come durante tutto il periodo dell’anno, ma con particolare affetto e necessità in tempo natalizio, fare volontariato a Caritas significa tante cose: ascoltare, poiché ogni giorno incontriamo persone che hanno prima di tutto, prima di ogni tipo di aiuto, bisogno di avere un orecchio e un cuore che le ascolti; accogliere, farsi quindi strumento per l’accoglienza degli ospiti per la cena, per il servizio doccia e per la notte al Centro di solidarietà; prestare servizio in mensa, contribuendo a preparare un pasto caldo a chi non potrebbe usufruirne da solo; accompagnare, soprattutto le mamme sole e con bambini piccoli nel loro percorso di autonomia; vivere insieme, inserendosi in una delle tante proposte di convivenza sullo stile del “buon vicino di casa”, a Casa San Benedetto o al Centro di solidarietà, per sperimentare insieme agli altri il mondo da una prospettiva diversa, quella dei poveri.
Caritas diocesana, infine, quest’anno ha scelto di sostenere, per il progetto mondialità, un progetto in Costa D’Avorio con padre Matteo. Padre Matteo è l’attuale amministratore del Centre de Santé “Joseph Allamano” (CSJA) di Dianra Village, nel nord della Costa d’Avorio e ci chiede di supportarlo per quanto riguarda l’ambito sanitario. È stato così istituito un fondo per le uscite del personale sanitario, che rappresenta un modo per dare supporto al Centro sanitario nella volontà di farsi prossimo e soddisfare le esigenze degli undici villaggi che gli sono affidati. Questo sostegno permette di continuare a portare avanti le consultazioni, le vaccinazioni, la lotta alla malnutrizione, la prevenzione e la sensibilizzazione direttamente nei villaggi. Tutte queste attività sono svolte dal personale sanitario del Centro ed è così che donne e bambini, che non si riescono a spostare dal proprio villaggio, vengono raggiunti e seguiti (scarica il volantino del Centro sanitario).