Notizie dal villaggio
Forse neanche noi potevamo pensare che i due giorni di villaggio di Natale fossero così entusiasmanti, pieni di bambini e di persone, di calore e di momenti belli. La nostra era una scommessa: proviamo a creare qualcosa di unico e intimo, in un luogo speciale, qualcosa che racconti cos’è il Natale per noi, con lo spirito più sincero della festa.
Ed è stato così che il 22 e il 23 dicembre a Casa San Benedetto si è creata una vera magia. Il merito è prima di tutto dei tantissimi volontari, amici, persone che ci vogliono bene che hanno messo l’anima per costruire un villaggio reale dove respirare aria di Natale, regalandoci il loro tempo e i loro sorrisi, le loro energie e il loro desiderio di fare insieme. Il pubblico che ha fatto visita al villaggio di Natale è stato numeroso in entrambi i giorni e per noi avere come ospiti così tanta gente in un luogo importante per la nostra quotidianità e il nostro lavoro di sostegno alle persone emarginate è stata una grande gioia.
Speriamo che questo sia l’anno zero di una tradizione che ci vedrà festeggiare insieme ogni Natale in un luogo magico e incantevole come Casa San Benedetto, dove la natura e la terra si sposano con le persone, italiane e straniere, mamme e ragazzi, che qui hanno casa. Qui infatti sono accolte grazie a Fondazione Caritas madri con minori in condizioni di forte disagio economico e sociale. Gli ospiti più piccoli del villaggio hanno apprezzato soprattutto la camera di Babbo Natale, arredata come un gioiellino, dove Babbo Natale li ha accolti per una foto, una carezza e qualche dolcetto, e la stanza dedicata a loro dove le animatrici hanno letto e giocato davanti al camino acceso. E poi ovviamente il giro in pony per il villaggio e l’area circostante e il meraviglioso presepe vivente, gentilmente ricreato grazie ai volontari della parrocchia del Portone, che ha occupato con fascino il grande giardino di Casa San Benedetto.
I più grandi si sono soffermati alla locanda per gustare un aperitivo o un tè caldo, il cui ricavato è andato interamente a sostegno dei progetti della Fondazione Caritas, oppure davanti al fuoco acceso dai preziosi Scout di Senigallia per cuocere caldarroste e vin brulè, per poi fare acquisti natalizi presso le bancarelle delle varie associazioni locali che hanno esposto i propri prodotti: le verdure dell’Orto della solidarietà di Undicesimaora, i deliziosi oggetti in legno della Falegnameria della solidarietà, i libri e l’oggettistica della libreria Mastai, Libera contro le mafie, Mondosolidale e il commercio equo e solidale, Casa della gioventù, l’ONG Amani che in Africa sostiene i bambini di strada, Mato Grosso, la Banca del tempo, la Onlus Coordinamento Solidarietà e Autosviluppo di Montemarciano, e gli apprezzatissimi prodotti alimentari di TerreResistenti, provenienti dalle aziende terremotate dei Monti Sibillini. Insomma, tante idee regalo sostenibili e dal valore aggiunto.