“Riapriamo il Centro” – Inaugurazione del Centro di Solidarietà
L’accoglienza torna di casa a Senigallia e le porte del nuovo Centro di solidarietà “Luigi Palazzolo”, struttura storica di Caritas dedicata all’accoglienza e al sostegno dei poveri del nostro territorio, si riaprono alla città. Dopo un’estate di intensi lavori, iniziati a marzo dalla cooperativa sociale Corinzi 13, scelta per la sua grande attenzione a etica, ambiente e qualità, e portati a termine durante i mesi estivi da i giovani volontari di svariate associazioni, la mattina di sabato 16 settembre ci sarà la tanto attesa inaugurazione del nuovo Centro in piazza della Vittoria, ristrutturato grazie ai fondi dell’8 per mille destinati alla carità dalla CEI.
È la storia a raccontarci quanto impegno abbia infuso Caritas nella gestione della struttura cittadina, che si è sempre contraddistinta per l’accoglienza e l’attenzione verso l’emarginazione, la povertà, il disagio, le difficoltà umane, più pungenti e dolorose in questi tempi duri in cui le ristrettezze economiche falciano anche le famiglie più comuni. Ed è proprio a causa di questa dilatazione dell’indigenza e del malessere che un team Caritas ha studiato a tavolino piani, cambiamenti, riflessioni per rendere il Centro più moderno e rinnovare la struttura, per offrire risposte più mirate e più risolutive.
Il funzionamento del nuovo Centro vedrà la sinergia con le comunità parrocchiali del territorio, le associazioni e gli enti (medici, operatori sanitari per l’ambulatorio, istituzioni, Comuni, ASL, ecc.) insieme ai quali si realizzerà la grande sfida del Pronto Soccorso Sociale, rivolto a tutti i poveri del territorio, cioè un nuovo mezzo per dare pronta accoglienza all’emergenza, anche medica, e dare una risposta sociale più mirata al singolo individuo in grave difficoltà.
Grandissima importanza verrà data ancora al Centro di ascolto, il vero microfono del disagio e l’antenna che filtra le singole, differenti necessità con l’obiettivo di cercare la strada migliore per uscire dalla disperazione e intraprendere nuovi passi verso una vita migliore, oltre che captare le situazioni più drammatiche che spesso restano nel silenzio.
Accogliere significa anche conoscere, rispettare, avvicinarsi, per questo la grande stanza di condivisione di momenti di vita sarà sicuramente apprezzata dagli ospiti e dai volontari: costruirsi uno spazio comune, rilassarsi, parlare, tornare alla dimensione umana della chiacchierata e della voglia di frequentarsi sono sinonimi di una visione ampia e moderna della relazione sociale e dell’accoglienza immaginata da Caritas.
Tornerà ovviamente la mensa, con nuovi impianti, pannelli solari per un’energia più pulita e maggiori camere per gli ospiti al piano superiore.
Per Caritas il nuovo Centro rappresenta una palestra di volontariato e di solidarietà dove, con i fatti, cresciamo nel rispetto e nell’accoglienza dell’altro.
Il volontariato è una spinta pedagogica, fondamentale per sensibilizzare la società tutta, spesso in caduta libera nei valori dell’accettazione e della comprensione dell’uomo: il nuovo Centro ha bisogno di forze ed energie fresche, che permettano a una struttura rinnovata di diventare sempre più grande, ha bisogno di cuori, mani, sorrisi e di uomini comuni che trovino il loro posto accanto ai poveri. Abbiamo bisogno anche di te!