Settimana volontariato

La proposta è molto semplice: dedicare una settimana dell’estate a mettersi a servizio del prossimo, facendo servizio come volontari presso un centro ed allo stesso tempo condividendo una vita fraterna, dei tempi di formazione e di condivisione abitando in una stessa casa: questa è la “Settimana di Volontariato”, un’esperienza che appartiene alla tradizione della nostra diocesi ed alla quale quest’anno hanno aderito 10 ragazzi su invito della Caritas diocesana insieme alla Pastorale Giovanile.

Da domenica 28 agosto a sabato 3 settembre i ragazzi hanno vissuto questa ricca esperienza e hanno fatto esperienza di volontariato alcuni presso la Casa di Riposo “Opera Pia” facendo servizio con gli anziani ospiti nella struttura, alcuni presso il Centro di Solidarietà della Caritas, dove hanno dato una mano al Centro di Ascolto e nei servizi di Prima Accoglienza. Dopo la mattinata di servizio, nel pomeriggio si sono alternati momenti di formazione e momenti di incontro con il servizio dell’associazione Le Rondini che offre uno spazio educativo e ricreativo a bambini e giovani provenienti da altri paesi. Tutto è stato arricchito dalla vita fraterna nella casa del Punto Giovane, dove il mattino e la sera, si poteva riposare nello sguardo di Cristo della Cappella e rivedere insieme la giornata e il passaggio del Signore nella propria vita, forse nei panni del povero incontrato. Il tutto non da soli: ad accompagnarli nel servizio e nella vita fraterna don Emanuele Piazzai, e i ragazzi del Servizio Civile, Simona, Giulia, che come fratelli maggiori hanno avuto a cuore la fraternità e Alessandra e Roberto e Marianna che li hanno accompagnati nel servizio. Con una amica speciale: Madre Teresa, che la domenica successiva sarebbe stata canonizzata e che per tutta la settimana, hanno avuto modo di ascoltare giorno per giorno, nelle sue parole semplici ma cariche di amore per il prossimo.

Ma è bello lasciare la parola ad alcuni di loro, perché dalle loro stesse parole emerge quanto il mettersi a servizio del prossimo sia sorgente di gioia, di speranza e di un gusto della vita che non passa:

“Ero molto indeciso sul fare questa esperienza visti i tanti impegno che avevo, ma ho deciso comunque di accettare la proposta nonostante non sapessi bene cosa avrei fatto. Fare il servizio alla Caritas mi ha fatto vedere una realtà che la società tende spesso a nascondere ma che c’è. Sono contento di essere subito riuscito ad entrare in buoni rapporti con i volontari e con i bisognosi del Centro di Solidarietà. Ancora una volta il Signore mi ha mostrato che è possibile incontrarlo attraverso l’incontro con i più poveri e che anche io posso fare da tramite per il suo incontro con gli altri. Consiglio questa settimana a tutti i giovani che vorrebbero fare un’esperienza di volontariato perché anche loro possano sperimentare la bellezza del servizio e del donarsi completamente a Cristo.” Lorenzo

“Mi vengono in mente le parole di Santa Madre Teresa: “Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo, quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;
quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro”. Forse proprio questa è la bellezza e la forza di questa settimana. Ci offre uno sguardo nuovo, pulito, chiaro di ciò che ci sta intorno, uno sguardo che non è più rivolto verso noi stessi ma verso l’altro, chiunque esso sia! Ecco allora che perdono importanza le mie piccolezze e le mie paure perché acquistano senso agli occhi di un altro”.

Milena

In questa bellissima esperienza ho incontrato persone bisognose di affetto e ho imparato che diamo ben poco quando doniamo i nostri beni, quando invece doniamo noi stessi ,e’ li’ che doniamo davvero.

Corinne

Ho visto tanti volti tristi, soli, bisognosi di aiuto e attenzione. E ho anche visto quei volti trasformarsi in sorrisi, e quegli occhi illuminarsi di gioia. Fare del bene all’altro consiste proprio in questo: portare luce, la luce del Signore.

Sofia

È stato bello vedere che la proposta di fare questa settimana di volontariato è stata accolta da 10 ragazzi che hanno scelto di mettersi a servizio di quelle persone che la società tende a nascondere. Subito i ragazzi si sono appassionati alle persone accolte mettendosi a servizio con il sorriso e la voglia di fare. Il vivere insieme nell’appartamento del punto giovane ha permesso ai giovani volontari di conoscersi meglio e di instaurare delle  belle relazioni di amicizia.

Simona, volontaria servizio civile