Strutture di Accoglienza: Opere segno
L’accoglienza di soggetti adulti è stata la prima risposta attivata sul territorio da Caritas Senigallia, date le povertà emergenti sul territorio quali: le difficoltà connesse all’immigrazione, il disagio mentale o le persone senza fissa dimora.
Il Centro di Solidarietà don Luigi Palazzolo in funzione dal 1995 è un luogo dove tanti volontari possono vivere l’esperienza del servizio e della condivisione con adulti in stato di bisogno. Il centro si compone di diversi settori.
- Centro di Prima Accoglienza: settore in cui viene data ospitalità alle persone senza fissa dimora. In questa fase i volontari hanno il ruolo più tecnico di registrare gli ospiti, fornire il loro il necessario per un cambio di vestiti, mangiare un pasto caldo, fare una doccia e pernottare.
- Centro di Seconda Accoglienza: la disponibilità di alloggi interni offre una risposta temporanea alle esigenze abitative e di accoglienza di adulti con problemi di natura economica o sociale.
- Centro di Ascolto: è il luogo dove gli utenti hanno la possibilità di esprimere le loro necessità, per poter arrivare a trovare le soluzioni più adatte ai loro reali bisogni.
- Indumenti usati: è il luogo dove si selezionano gli indumenti raccolti e si distribuiscono alle persone che ne hanno bisogno.
La Fondazione Caritas Senigallia mette a disposizione delle strutture per l’accoglienza di ragazze madri e gestanti con figli a carico che per periodi di tempo medio-lunghi possono risiedere nelle strutture, ripensare al proprio percorso di vita e vivere in maniera serena la propria maternità.
La volontà è quella di unire l’aiuto alla famiglia, in particolare quelle più in difficoltà, e la necessaria tutela del bambino, ponendosi come scopo principale quello di fornire supporto laddove esistano fattori di rischio che nel tempo potrebbero determinare l’insorgere di comportamenti problematici.
Attraverso l’accoglienza concreta e la presa in carico del percorso educativo della mamma e della prole, gli operatori e i volontari delle case di accoglienza si impegnano a fare insieme a chi ne ha più bisogno un tratto di strada, per crescere ed arricchirsi reciprocamente, nella conoscenza e nel rispetto dei singolari percorsi di vita.
Le strutture operative sul territorio sono:
Casa San Benedetto, Casa Sant’Ubaldo, Casa Ada Bianchi, Casa Anadina, Struttura Alberici.
Il bisogno di sostegno materiale e psicologico alle famiglie nasce a partire dall’analisi del contesto diocesano, nel quale le richieste non erano più dei singoli individui. Inoltre il problema dell’abitazione nel territorio della Diocesi di Senigallia ha assunto negli ultimi anni un aspetto drammatico, tanto da richiedere risposte urgenti e tempestive.
Per questo è nata Casa Stella, edificio costituito da appartamenti singoli a carattere temporaneo, destinato a nuclei in attesa di soluzioni abitative stabili e definitive. Grazie alla presenza di operatori e volontari, ogni famiglia ha la possibilità di formulare progetti specifici in cui l’aspetto lavorativo diviene componente essenziale per la progressiva indipendenza della persona.